"I pazzi e gli amanti sono troppo occupati a dar corpo alle proprie fantasie per ascoltare la vera ragione delle cose".
L'ho sentita in un dialogo in un telefilm.
Può essere scambiata per un aforisma, per un il sintetico resoconto di uno studio psichiatrico o psicologico sull'agire umano, per un proverbio od anche per un rimprovero.
Quante volte abbiamo fatto delle cose senza capire? Non intendo fare delle cose che se fossimo ubriachi o intontiti da medicinali o droghe e neanche intendo fare delle cose inconsapevoli di cosa si stava facendo.
Intendo "fare delle cose perchè volevamo farle", spinti da un bisogno più che da una consapevolezza.
Essere consapevoli è una disciplina, un percorso di vita, un'attività che solo poche persone persegue.
Tutti gli altri? Basta guardarsi attorno.
Glia altri vanno in discoteca, bevono al bar, si fanno selfie ed i tatuaggi. Sono i fanatici che non cambiano idea.
Se gli altri siamo noi, allora siamo i pazzi della frase. Se gli altri, invece, li guardiamo allora la nostra è la strada in salita che porta a sorridere dei casi strani della vita.

Vostro Wayle

Un cantante su un palco, un attore che recita, un fotomodello in una foto destano ammirazione, attirano più consensi ed affascinano di più di una squadra di vigili del fuoco che impediscono ad un'auto incidentata di prendere fuoco e che ne salvano il passaggero, seppur ferito.
E' un mondo strano.
Perché una ragazza truccata, con una minigonna, con scarpe dai lunghi tacchi, con una acconciatura di capelli elaborata, accessoriata di anelli, collane ed orecchini, con le unghie dipinte, dalla figura sottile e slanciata attira l'attenzione della maggioranza delle persone e suscita emozioni che inducono a copiarne l'immagine o a volersene impossessare mentre una ragazza pulita da creme e colori artificiali, vestita di una tuta e scarpe da ginnastica, con i capelli tagliati corti per evitare che le coprano il viso duranti i movimenti, non suscita altrattante emozioni nella maggioranza delle persone?
Perché in ogni angolo del pianeta, le persone hanno sentito il bisogno di forarsi i lobi delle orecchie per agganciarci degli oggetti pendenti? O di ornare il collo e le dite con accessori?
Perché è uno strano mondo?
Perché la maggioranza delle persone prova più piacere possedere oggetti in esclusiva piuttosto che condividerne l'uso?
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