"Quando un uomo dice ad una donna che è sensuale, lo fa guardandole il corpo. Quando le dice che è carina, lo fa guardandola in volto.
Quando le dice che è bellissima, lo fa guardandola negli occhi. Qualsiasi cosa dica un uomo, lo fa per portarsi a letto una donna".
"Quando una donna dice ad un uomo che è sensuale, lo fa guardandogli il corpo. Quando gli dice che è carino, lo fa guardandolo in volto.
Quando gli dice che è bellissimo, lo fa guardandolo negli occhi. Qualsiasi cosa dica una donna, lo fa per portarsi a letto un uomo".
Ci sono degli incontri da cui sarebbe bene fuggire ma, nonostante sia ragionevole farlo, si continua a prolungare il tempo dello stare insieme. Perché? Perché una ragazza di sedici anni dovrebbe avere il piacere di passare del tempo con un cinquantenne e perché un cinquantenne crede che la sedicenne possa amarlo? Eppure il cinquantenne sa che il padre della sedicenne lo ucciderebbe sapendolo, perché farebbe lo stesso se egli stesso avesse una figlia nella stessa situazione.
E' una situazione di realtà distorta. Il cinquantenne non si vede più con la pelle ciondolante, i peli nelle orecchie, le macchie sulla pelle ma crede di essere lui stesso un sedicenne, sapendo molte più di un sedicenne, ma comunque vede se stesso dissociato dalla realtà.
E' un momento triste per quella persona e le conseguenze delle sue azioni causeranno sofferenze a tutti coloro che saranno coinvolti da quella situazione.
E' comune sentirsi dire che bisogna seguire le ragioni del cuore, avere fede nel proprio istinto ma la riflessione, l'analisi delle cose, la logica sono strumenti migliori per prendere le decisioni che regoleranno la propria vita piuttosto che affidarsi alle emozioni ed all'imponderabile istinto.
E' un mondo bizzarro questo, dove si portano giustificazioni per comportamenti bizzarri piuttosto che condannarli.
